Sosteniamo con forza la decisione del Comune di Firenze e della sindaca Sara Funaro di presentare ricorso al TAR contro l’incomprensibile declassamento del Teatro della Toscana.
È un atto dovuto per tutelare la cultura, la storia e l’onorabilità della nostra città.
Il declassamento del Teatro della Pergola è un fatto grave, che fin da subito abbiamo definito ideologico e dannoso. Colpisce una delle istituzioni culturali più prestigiose d’Italia, culla di storia e tradizione teatrale, che da secoli rappresenta un punto di riferimento per Firenze e per il Paese. Non solo: penalizza il grande lavoro portato avanti da personalità di primo piano come Stefano Massini, che hanno contribuito a portare il nome della Pergola e di Firenze a livelli di eccellenza internazionale.
Le motivazioni addotte dalla commissione ministeriale appaiono pretestuose e prive di fondamento, come dimostrano i verbali stessi. Un elemento ancora più grave è rappresentato dalle dimissioni di tre commissari: un’anomalia che getta ulteriori ombre sul procedimento e rafforza i dubbi circa la trasparenza delle scelte compiute.
Non possiamo accettare che la cultura venga piegata a logiche di vendetta politica o di opportunismo. Firenze merita rispetto, e il Teatro della Toscana deve continuare ad essere sostenuto e valorizzato per quello che è: un patrimonio della nostra comunità, un presidio culturale, un punto di riferimento per lavoratori, artisti e cittadini.
Il ricorso al TAR è la strada giusta per ristabilire la verità e difendere non solo un teatro, ma l’identità culturale della nostra città.
Difendiamo la Pergola, difendiamo Firenze!