Trasporto turistico in area Unesco: “Bene regole certe, il nostro voto è favorevole ma servono itinerari turistici veri e un dialogo continuo con gli operatori”

“Il nuovo regolamento sul trasporto turistico con mezzi elettrici nell’area Unesco introduce finalmente un quadro normativo chiaro dopo anni di incertezza. Ma proprio perché condividiamo l’obiettivo non solo abbiamo votato a favore del regolamento per dare ordine al settore, ma riteniamo anche fondamentale che si apra fin da subito un confronto costante con gli operatori e le associazioni di categoria per costruire un servizio turistico di qualità, sostenibile e coerente con l’identità culturale di Firenze”. Lo dichiarano i consiglieri comunali di Italia Viva Francesco Casini e Francesco Grazzini, a margine della discussione in Consiglio Comunale sul nuovo regolamento per le navette elettriche.

“Abbiamo presentato un ordine del giorno e che è stato votato con grandissima maggioranza – spiegano – che chiede tre cose semplici ma decisive: mantenere un dialogo strutturato con il Consorzio Green Go Italia, le associazioni di categoria e gli altri soggetti del settore; valutare con attenzione la possibilità di adeguare gli itinerari in futuro per valorizzare davvero il centro storico come patrimonio culturale e non ridurre il servizio a un semplice trasporto; coinvolgere le commissioni consiliari per una pianificazione condivisa.”

I consiglieri evidenziano anche il lavoro svolto sul fronte della tempistica di applicazione: “Si poteva arrivare al 30 ottobre senza particolari conseguenze operative, ma è stato trovato un punto di equilibrio sulla data del 15 ottobre, che rappresenta un compromesso ragionevole tra l’esigenza di attuazione e la necessità di una transizione ordinata.”

Infine, Casini e Grazzini annunciano che nelle prossime settimane presenteranno proposte specifiche per modificare e ampliare gli itinerari turistici per far sì che sia veramente un servizio turistico di qualità come impone la bellezza della nostra città”.

“Su questo si può e si deve lavorare nei prossimi mesi – concludono – con attenzione, responsabilità e spirito costruttivo. Nessun muro contro muro: siamo qui per portare contributi concreti, per una Firenze più ordinata ma anche più viva e autentica.”