San Lorenzo: “serve un progetto condiviso per sicurezza, decoro e qualità”

“Più sicurezza, più decoro, più qualità per San Lorenzo. Ma serve un lavoro davvero condiviso”. È questo il messaggio lanciato dal Capogruppo di Italia Viva Francesco Casini nel corso della comunicazione svolta oggi in aula, a proposito delle criticità del mercato esterno di San Lorenzo.
“È un tema che ho sollevato più volte in consiglio comunale – ha ricordato Casini – e che è diventato ancora più urgente dopo quanto accaduto lo scorso 28 aprile, quando un’autobotte dei vigili del fuoco ha avuto enormi difficoltà a raggiungere il mercato coperto a causa della disposizione disordinata delle bancarelle. Un episodio preoccupante, che ha messo in luce la necessità improrogabile di rivedere l’intera organizzazione dell’area, partendo dalla sicurezza”.
Secondo il consigliere di Italia Viva, San Lorenzo non è solo un problema di emergenza. “È anche una questione di decoro urbano, di qualità dell’offerta commerciale, di rispetto per chi lavora nel rione e per chi ci vive. È un luogo simbolico per Firenze e per questo deve essere trattato con la massima attenzione e cura.”
Casini ha accolto con favore l’avvio del confronto tra Comune, vigili del fuoco, associazioni di categoria e operatori economici, ma sottolinea che “il percorso di riqualificazione deve essere partecipato”. “Bene le nuove regole, bene i controlli, ma serve un progetto organico e condiviso che superi le soluzioni tampone e punti a una vera rigenerazione dello spazio pubblico oltre che ad una riqualificazione di Piazza del Mercato Centrale, anche per garantire servizi migliori al mercato stesso.”
“L’obiettivo – conclude Casini – deve essere quello di rendere San Lorenzo un luogo più sicuro, più ordinato, più attrattivo, in grado di valorizzare la sua identità storica e culturale, anche attraverso un’offerta commerciale più qualificata e coerente con le nostre produzioni e  il nostro artigianato locale. Il nostro impegno sarà quello di seguire da vicino questo percorso, con spirito costruttivo, ma senza abbassare la guardia affinché si arrivi a realizzare un intervento doveroso per la città.”