Da ieri mattina sono in Sicilia per un viaggio emozionante sulle orme della legalità. Purtroppo sarà una visita molto breve, ma allo stesso tempo molto intensa. Nelle foto che vedete, siamo nel territorio di Lentini, nelle terre confiscate alla mafia che oggi sono riportate in vita dalla cooperativa sociale “Beppe Montana”, che da qualche anno vi coltiva le arance biologiche di Libera Terra, belle e buone due volte.
Un lavoro quotidiano fatto con impegno e coraggio. Qui davvero la legalità si traduce in un impegno di vita, come dice Don Ciotti. Per questo, la prossima volta, porteremo con noi i ragazzi delle nostre scuole per fargli toccare con mano questa realtà. Un ringraziamento speciale a tutta la comunità di Lentini e alla cooperativa che ci hanno aperto le loro porte.
E un grazie di cuore al Comune di Scandicci che ci ha “contagiati” con questo bellissimo progetto di legalità. Le arance di Libera anche quest’anno a Bagno a Ripoli sono andate a ruba: ne sono state prenotate 2500 kg, cifra record! Il 15 febbraio alle 10 davanti al Comune le distribuiamo e ci ritroviamo insieme per dire ancora una volta “no” a tutte le mafie!