Un nuovo nido d’infanzia accessibile anche ai neonati da 6 a 12 mesi e dieci milioni in cinque anni per le scuole del territorio. Un milione l’anno per nuovi asfalti e segnaletica stradale. Sentinelle e tecnologia contro gli abbandoni dei rifiuti, un coworking per giovani creativi, incentivi agli agricoltori e alle aziende che assumono disoccupati. Il potenziamento della taskforce anti-furti della Polizia municipale, nuove assunzioni e un patto con cittadini e aziende per “adottare” le telecamere di videosorveglianza dei privati. E ancora, la rigenerazione dei centri urbani, un parco in ogni frazione e il potenziamento dell’illuminazione pubblica, la riqualificazione di tutti gli impianti sportivi comunali e la realizzazione di nuove piste ciclabili e della Ciclovia lungo l’Arno fino a Pontassieve. La centralità delle infrastrutture, da affrontare come un’opportunità per crescere da coniugare con il rispetto del territorio, e la priorità della Variante di Grassina e della tramvia.
Sono solo alcuni dei punti del programma di mandato per i prossimi cinque anni presentato ieri sera al Crc Antella da Francesco Casini, sindaco uscente di Bagno a Ripoli candidato al secondo mandato alle amministrative del 26 maggio. Casini, intervistato dal giornalista Francesco Selvi, ha illustrato i tratti principali del programma accanto a duecento persone. Presenti anche i candidati delle quattro liste che lo sostengono: Partito Democratico, “Lista Civica Cittadini di Bagno a Ripoli – Francesco Casini Sindaco”, Sinistra Civica, “Per la Sinistra Liberi, Uguali, Antifascismo Sempre”.
Al termine della serata, iniziata con un video di racconto degli ultimi cinque anni di governo cittadino e proseguita con un’intervista accompagnata dalla proiezione di alcune slide riassuntive, tutti i candidati sono saliti sul palco. Per Casini l’occasione di spiegare come il “programma con cui ci candidiamo è il frutto di uno scambio costante di idee, contributi e perché no, anche critiche, con i cittadini”. “Al suo interno – ha proseguito il sindaco uscente – non troverete missioni impossibili ma obiettivi realizzabili, concretezza e qualche sogno che vogliamo trasformare in realtà per rendere Bagno a Ripoli ancora più verde, accogliente, sicura, un luogo bello da vivere, vivace e a misura di cittadini”. Casini ha poi suonato la carica in vista delle urne del 26 maggio: “Finora abbiamo pedalato a testa bassa, adesso è il momento di alzarsi sui pedali e affrontare con ancora più energia la volata. Il nostro obiettivo resta quello di vincere e vincere al primo turno“, ha detto insieme ai candidati delle liste.
Di seguito, una sintesi dei punti del programma.
Scuola e infanzia: 10 milioni in 5 anni per l’edilizia scolastica. Una scuola ristrutturata ogni anno.Un nuovo nido di infanzia con accesso anche ai neonati 6-12 mesi. Realizzazione App Scuola per info e pagamento diretto di tutti i servizi scolastici.
Welfare e benessere di comunità: Nuove occasioni di socialità, sport e aggregazione per la terza e la quarta età. Abbattimento barriere architettoniche e progetti “Dopo di noi”. Servizi, progetti e sgravi per famiglie. Social housing, nuovi alloggi Erp. Nuovi spazi di creatività e socialità per giovani. Gioco di squadra con associazioni e Terzo Settore.
Ambiente e sostenibilità: Un parco in ogni frazione. Nuove piste ciclabili e potenziamento del trasporto pubblico locale. 75% di differenziata. Sentinelle per l’ambiente” e tecnologia contro gli abbandoni. Comune “Plastic free”. Incentivi a chi acquista mezzi green.
Territorio e paesaggio: Candidatura delle nostre colline a Patrimonio dell’Umanità. Urbanistica di qualità: rigenerazione urbana, recupero dell’esistente e valorizzazione dei centri urbani. Recupero Gualchiere e Mondeggi e altri luoghi dismessi. Valorizzazione Arno, progetto di ripristino della navigabilità e Ciclovia sull’Arno fino a Pontassieve.
Sicurezza: Da 25 a 50 telecamere, progetto “Adotta una telecamera”. Potenziamento controllo di vicinato. Nuove assunzioni per la Polizia municipale e potenziamento task-force anti-furti. Piano di illuminazione pubblica. Sicurezza “aperta”: luoghi vitali e controllo sociale. Rispetto dei beni comuni ed educazione civica.
Lavori pubblici e strade intelligenti: Qualità e decoro urbano dei centri storici e degli spazi pubblici aggregativi. 1 milione l’anno per nuovi asfalti e segnaletica stradale. “Control room”per monitorare la viabilità.
Infrastrutture, una sfida per crescere: Variante di Grassina la priorità: lavori al via nel primo semestre del 2020. Tramvia: Avvio lavori nel 2020 e realizzazione entro la fine del 2023 con grande attenzione all’inserimento paesaggistico. Ospedale: sostegno ad Ausl e ospedale per chiudere maxi cantiere per il nuovo Dea e potenziamento struttura. Terza corsia, avanti veloci: chiusura 1° lotto e avvio del 2°; reinserimento paesaggistico, ambientale ed estetico ed “opere compensative” (rotatorie di Ponte a Ema, asfalti, ciclabili, parcheggio Osma). Doppio Ponte di Vallina: opera fondamentale per cittadini, pendolari e imprese, avanti decisi.
Lavoro ed economia locale: Incentivi a start-up, sostegno a commercio di vicinato. Incentivi ad aziende che assumono disoccupati, per giovani agricoltori e produttori di tipicità locali. Nuova Scuola di Pelletteria e Sartoria. Valorizzazione eccellenze.
Cultura e turismo: I nostri luoghi d’arte nella Firenze Card. Un coworking per giovani creativi e professionisti. Creazione percorsi “del gusto” alla scoperta delle olivete. Realizzazione percorsi per trekking, running e biciclette e valorizzazione itinerari storico-religiosi. Valorizzazione imprese culturali locali e appuntamenti della tradizione. La Biblioteca cresce, aperture serali. Sviluppo turismo di qualità.
Sport: Riqualificati tutti gli impianti sportivi comunali. Un nuovo piccolo “palazzetto dello sport”per tutte le discipline. Progetto di fattibilità per una nuova piscina comunale. Nuovi progetti di sport integrato. Una manifestazione dedicata ai grandi campioni ripolesi a partire da Gino Bartali.
Cittadini e partecipazione: Consulta delle Frazioni. Estensione “baratto amministrativo”. Sentinelle per l’ambiente. Controllo di vicinato. Assemblee pubbliche e percorsi partecipativi sui grandi temi.