Casini lancia la proposta: Un tavolo permanente tra Firenze e i Comuni dell’hinterland per governare i cantieri

Un tavolo tecnico-politico permanente per coordinare i cantieri stradali di Firenze e dei Comuni dell’area metropolitana. È questa la proposta lanciata dal consigliere comunale di Italia Viva Francesco Casini, che oggi ha presentato un question time in Consiglio Comunale per chiedere all’Amministrazione fiorentina di farsi promotrice di una regia condivisa tra i principali attori del territorio.

“Durante l’estate sono stati aperti oltre 300 cantieri nel solo Comune di Firenze – spiega Casini – a cui si aggiungono i lavori per la tramvia e gli interventi avviati nei Comuni limitrofi. Purtroppo, però, manca un vero coordinamento metropolitano: troppi cantieri sono partiti contemporaneamente, spesso senza una visione d’insieme, generando caos, disagi e paralisi viaria in molte aree, specialmente lungo le zone di confine tra i diversi Comuni.”

Il consigliere di Italia Viva ha citato alcuni esempi concreti: “Via dei Massoni è attualmente isolata a causa dei lavori sulla Bolognese, aggravati dalla chiusura della linea ferroviaria Faentina, con forti disagi anche per il Mugello. A Scandicci, il cantiere sul Ponte all’Indiano sta creando enormi problemi. E Bagno a Ripoli ha denunciato pubblicamente una situazione insostenibile, con più strade contemporaneamente chiuse o rallentate: da via Fortini a via Villamagna, da viale Europa a via di Diacceto.”

“Per affrontare queste criticità – continua Casini – servono strumenti nuovi. Serve un tavolo tecnico-politico permanente che coinvolga Firenze, i Comuni dell’hinterland e la Città Metropolitana, per condividere la programmazione, coordinare le tempistiche dei lavori e minimizzare gli impatti sulla mobilità metropolitana.”

“Abbiamo bisogno di una visione da Grande Firenze – conclude Casini – capace di superare i confini amministrativi per dare risposte concrete a cittadini che vivono, lavorano e si muovono ogni giorno in un territorio sempre più interconnesso.”